I periti industriali (laureati e non laureati) sono professionisti che hanno una preparazione generale teorica e pratica in tutte le materie tecniche e matematiche, a cui può essere associata una specializzazione in un particolare settore ingegneristico, dall’edilizia all’industria tessile, ecc.
Essi sono, pertanto, prevalentemente esperti dei processi produttivi di beni materiali e servizi su scala industriale.
Generalmente, questi professionisti svolgono nell’industria funzioni direttive, ma possiedono anche capacità esecutive e, nell’esercizio libero professionale, detengono competenze di progettazione, direzione e collaudo nell’ambito tecnico ingegneristico anche se la tipologia delle attività lavorative può variare in base all’indirizzo di studi prescelto (art. 16 RDL 275/29). Con l’entrata in vigore della L. 89/16, il titolo di perito industriale spetta a coloro che siano in possesso della laurea di cui all’articolo 55, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328. Eventuali e successive modifiche ed integrazioni ai riferimenti normativi più sopra evidenziati rientrano in copertura delle polizze create appositamente per tale categoria professionale e le cui garanzie riassumiamo più sotto.